CASA DEL CAMPO
Comunità alloggio per autistici adulti
Casa del Campo è una comunità alloggio per autistici adulti a Cavaso del Tomba istituita dall’impresa cooperativa sociale Castel Monte, in collaborazione e partenariato con l’ULSS 2 di Treviso e l’ULSS 1 di Belluno.
Una comunità per l’autismo che si potrebbe definire tra le poche nel suo genere data la sua specificità per l’adulto e il marcato livello di intensività e personalizzazione dell’intervento riabilitativo.
La Consulenza scientifica è affidata al prof. Lucio Moderato (psicologo, psicoterapeuta, professore di psicologia della disabilità all’Università di Milano, e ideatore del modello “Superability”).
Questa realtà si inserisce nella diffusa rete di assistenza sociale e sanitaria della Castel Monte, che è una cooperativa sociale di tipo A e B (ai sensi della legge 381/1991) che si può definire al femminile, essendo la maggioranza dei suoi soci donne.
“Casa del Campo”, unica nel suo genere, ospita 10 autistici adulti in un contesto abilitativo/educativo, articolato su diverse attività terapeutico-riabilitative, occupazionali, ricreative, sia interne che esterne alla Comunità stessa.
Nasce per dare una risposta riabilitativa, di tipo residenziale, alle persone autistiche e alle loro famiglie, integrandosi con i servizi socio-sanitari presenti nel territorio.
Il rapporto operatori utenti è molto elevato e si attesta intorno agli 1 a 2, rapporto che permette un elevato livello di individualizzazione dell’intervento educativo il quale viene adattato alle caratteristiche e necessità specifiche della persona con disabilità che viene inserita in struttura.
Il personale è composto da medici, psicologi, educatori e operatori socio-sanitari.
L’offerta di procedure educative e riabilitative che vanno a comporre la presa in carico della comunità alloggio Casa del Campo presenta una marcata specificità per condizioni di disabilità, concomitanti al disturbo dello spettro autistico, caratterizzate da particolare gravità sul versante delle capacità intellettive e della gestione comportamentale.
Tale presa in carico è caratterizzata da un elevato livello di strutturazione, attività di potenziamento delle abilità cognitive e comunicative e dall’utilizzo di tecniche di gestione delle contingenze tipiche dell’intervento comportamentale intensivo che hanno dimostrato particolare efficacia nel campo della grave disabilità.
Questa modalità di lavoro è adatta per i seguenti quadri clinici tra loro concomitanti:
Le procedure educative che vengono messe in atto vengono progressivamente adattate sulla base della specifica risposta della persona, andando ad impostare un vero e proprio trattamento riabilitativo individualizzato.
Di seguito si riporta l’impostazione generale dell’intervento educativo riabilitativo intensivo, di tipo comportamentale, che viene implementato nella struttura e la pianificazione dell’operato del personale.
Ogni utente ha un educatore di riferimento che si occupa di verificare la corretta implementazione dell’intervento educativo, pianificato per lui dallo psicologo della struttura partendo dalle osservazioni strutturate svolte nelle settimane subito successive all’inserimento in comunità.
L’educatore di riferimento raccoglie informazioni dall’osservazione diretta e dal responso dei colleghi rispetto all’interazione con la persona e, tramite queste, valuta la risposta dell’ospite alle attività educative per poi confrontarsi con lo psicologo della struttura e adattarle progressivamente in termini di obiettivi intermedi, modalità di implementazione e livello di difficoltà.
In linea generale gli obiettivi educativi e riabilitativi impostati che tipicamente vengono perseguiti sono legati alle seguenti aree di funzionamento della persona:
Al fine di potenziare le abilità sociali e di interazione vengono implementate attività strutturate di social skill training in cui ospite e operatore simulano delle situazioni sociali (“Role Playing”) che fanno parte della quotidianità della persona, al fine di far acquisire un nuovo repertorio di capacità di interazione (Es.: nuove parole o vocalizzi, imparare a fare semplici richieste, …).
Una volta che la persona ha acquisito le nuove modalità di interazione, il personale della comunità, al fine di far generalizzare le abilità, viene addestrato a dare stimoli e prompt corretti per fare in modo che l’ospite sia incentivato e rinforzato nell’utilizzo delle nuove modalità adeguate apprese.
Man mano che la persona migliora, l’attività viene progressivamente adattata: modalità di esecuzione e difficoltà vengono quindi modificate.
Rispetto ad igiene e vestizione, subito dopo l’inserimento, vengono svolte delle “task analysis” tramite cui vengono delineate le procedure di supporto (algoritmi) necessarie per far svolgere in autonomia doccia, lavaggio dei denti, delle mani e vestizione (insieme a tutte le altre capacità che possono essere legate allo sviluppo di un’autonomia personale).
Gli aiuti che vanno a comporre le procedure di supporto (algoritmi) vengono progressivamente rimossi man mano che la persona acquisisce, tramite costanti e quotidiane ripetizioni del compito strutturato, le capacità legate all’autonomia su cui si sta intervenendo.
Ogni ospite svolge su base quotidiana, accompagnato da un operatore in rapporto 1 a 1, delle attività di potenziamento cognitivo a tavolino con lo scopo di potenziare le abilità attentive, di coordinazione motoria, di memoria, ecc…
Le attività di potenziamento cognitivo sono completamente individualizzate e adattate al livello di abilità e competenza di ogni ospite.
Al fine di aumentare il più possibile la motivazione, la concentrazione e il coinvolgimento del soggetto nelle attività, ogni sessione è seguita dall’erogazione di un rinforzo/incentivo personalizzato e adattato sulla persona (es.: cibo, oggetti incentivanti, ecc.) secondo i principi delle tecniche comportamentali di gestione delle contingenze.
Altre attività in cui ogni ospite di Casa del Campo è coinvolto e che vengono svolte quotidianamente tremite l’implementazione di tecniche di intervento di tipo comportamentale (tecniche di gestione delle contingenze, procedure di rinforzamento, ecc.) sono:
Per ogni laboratorio sono implementate delle apposite schede premio per fare in modo che la corretta esecuzione delle attività venga adeguatamente rinforzata ed incentivata.
Per le attività educative gli ospiti di Casa del Campo possono infine fruire della fattoria sociale “El Contadin” a Castelfranco Veneto, anch’essa gestita da Castel Monte.
Rispetto alle manifestazioni di aggressività con gli operatori, all’oppositività del soggetto e all’emissione di comportamenti problema, queste reazioni inappropriate vengono gestite tramite apposite procedure di gestione delle contingenze, in linea con i principi dell’analisi comportamentale applicata, tra cui:
Ogni qualvolta emerge una modalità comportamentale inappropriata che si ripete con regolarità, viene impostata una fase di monitoraggio con implementazione di analisi funzionale ed eventuali griglie di osservazione.
Successivamente, sulla base dell’analisi della fase di monitoraggio viene impostata, da educatore di riferimento e psicologo, la procedura comportamentale di gestione delle contingenze per intervenire sul comportamento problema, fino ad una sua progressiva riduzione di frequenza e conseguente estinzione.
L’andamento della permanenza di ogni ospite in Casa del Campo è monitorato e registrato in tutti i suoi aspetti in quanto, ad ogni fine turno, il personale riporta in diaria ogni aspetto significativo.
Inoltre, vi sono delle griglie di monitoraggio che registrano quotidianamente:
Rispetto alle diarie dettagliate, le griglie permettono di avere un impatto visivo immediato di eventuali criticità che possono emergere nel benessere e nella gestione educativa di ogni ospite.
In questo modo lo psicologo della struttura e il neuropsichiatra di riferimento possono intervenire tempestivamente rispettivamente su gestione educativa e terapia farmacologica.
I referenti dal punto di vista rispettivamente organizzativo e clinico-riabilitativo sono:
Per avere maggiori informazioni compila il modulo di contatto nella pagina apposita in modo che possiamo ricontattarti e inquadrare insieme al meglio la tua richiesta di supporto:
Casa del Campo è aperta 24 su 24, 365 giorni all’anno e abbiamo la presa in carico costante di tutti i nostri ospiti, giorno e notte.
Questa copertura totale con un unico coordinamento ci permette di implementare le procedure di intervento comportamentale in maniera professionale come è possibile fare in pochi altri contesti.
Queste caratteristiche peculiari ci permettono di intervenire con successo su quadri di gravità dal punto di vista di disabilità intellettiva e comportamenti problema che difficilmente sarebbero gestibili in altri contesti.
Raggiungere questo risultato ha richiesto il dispendio di ingenti risorse di vario genere e di grande impegno su più fronti.
Per questo ci sentiamo di ringraziare la cooperativa Castel Monte che ha da sempre creduto e investito nel progetto e le ULSS di riferimento che ci hanno appoggiato durante tutto il percorso e che ancora continuano ad appoggiarci e a collaborare con noi.
GRAZIE